Salve di nuovo a tutte e tutti voi!
Il 2025 si sta avviando verso la conclusione e, come sempre accade, questo è il periodo dei bilanci; il periodo nel quale ci si guarda indietro e si esaminano le cose fatte nell'anno che volge al termine.
Ebbene, lo confesso. Fino all'altro giorno non mi ero reso conto del nuovo, per me fantasmagorico, di progetti compartecipati che avevo, ho, portato a termine: ben cinque, tra poesia e narrativa.
Sono partito con la partecipazione, per me irripetibile in quanto non so quanto il gioco valga la candela, al concorso poetico "Il Tiburtino", ideato dalla Aletti Editore.
Intendiamoci, è stato ed è fantastico vedere una mia poesia pubblicata nella loro raccolta; ne vado fiero ma non credo che ripeterò la cosa nel 2026, anno in cui, come vi illustrerò alla fine parlando della seconda, solo in ordine cronologico non certo d'importanza, di quelle che ho chiamato nel titolo, rubando l'espressione a Tiziano Terzani, buone occasioni, ho intenzione di concentrarmi su altri progetti, uno, in particolare, al quale tengo particolarmente e che già ho iniziato ad attivare.
Ci sono poi state, nel corso dell'estate e dell'autunno, tre mie partecipazioni, che, queste sì, si ripeteranno anche nel 2026, ad altrettante raccolte ideate e pubblicate dalle Ivvi Editore: "Poesie di tutti i giorni", "Poesie di persone vere" e "Messaggi di amore eterno".
Queste della Ivvi Editore non sono state le prime raccolte corali alle quali ho partecipato. Già l'anno scorso avevo preso parte alla raccolta "Scrivi un racconto di dieci parole".
Ed infine eccoci giunti alla collaborazione alla quale tengo maggiormente, tra quelle di questo 2025.
Sto parlando di quella all'antologia solidale intitolata "Supereroi come io e te", ideata e promossa dalla bravissima Monica Pasero, antologia nella quale compare anche un mio racconto. È una collaborazione questa che mi rende onorato e orgoglioso; è stato fantastico prestare la mia opera a questa raccolta che ha come finalità quella di aiutare il Centro diurno "Casamica" di Busca, in provincia di Cuneo.
conta l'antologia solidale, sono tre.
Comunque sia, la prima buona occasione mi è stata data dall'iniziativa, promossa, anche per il 2025, da Giosuè Forleo, il quale ha invitato chiunque volesse e ne avesse la possibilità, a inviare dei libri per poter allietare, almeno in parte, la degenza ospedaliera dei ricoverati dell'Ospedale di Parma.
Io ho aderito, inviando cinque copie del mio quaderno poetico "Considerazioni a rime sparse".
Ed ora mi rimane, da illustrarvi quello che è il mio più recente progetto, un progetto che continuerà negli anni a venire, magari anche grazie a linfa nuova e aggiuntiva, derivante dalla raccolta fondi che ho avviato qualche giorno fa su Gofundme, denominata "Aiutatemi ad aiutare".
Il progetto di aiuto ad alcune realtà di povertà ed emarginazione che ho avuto modo di incontrare, nel vero senso della parola, girando per la mia città, è già attivo; lo sto portando avanti io, aiutando queste realtà per quel che posso. Qualche giorno fa mi è venuta l'idea di tentare di allargare la platea dei volenterosi di aiutare, attivando, come vi ho detto poco fa, una raccolta fondi su Gofundme. Io, nel mio piccolo continuerò a portare avanti questo progetto "in proprio" ma pensate, immaginate, come potrebbe essere ancora meglio se si unissero al progetto altre persone e altri fondi.
La raccolta fondi era partita, inizialmente, con un ammontare totale prefissato di € 7.500; importo che ieri ho deciso di abbassare a € 3.000 perché mi sono reso conto che, anche e soprattutto dato i mala tempora che currunt, dovendo battere cassa presso altre persone, forse con un importo inferiore la cosa avrebbe raccolto più aderenti. Come ho specificato nei su TikTok e sulla mia pagina di YouTube, basta anche poco, non servono grandi cifre; poco per ciascuno, se saremo in tanti, diventerà comunque una cifra importante.
Per ora vi ringrazio per la pazienza e l'attenzione che mi avete dedicato e vi do l'arrivederci alla prossima occasione!
Buonanotte a tutte e tutti voi!
Con simpatia! 😊
Riccardo





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