Salve a tutti!!!
Stasera, o meglio stanotte data l'ora, torno tra voi per farvi partecipi di una delle cose che preferisco della mia attività di traduttore editoriale: la scoperta di rimandi, volete per citazioni dirette o parafrasi oppure, ancora, per via di riutilizzi di espressioni, a opere di altri Grandi Autori di epoche precedenti rispetto all'autore che questi rimandi inserisce nella propria opera.
Volete degli esempi, vero?
Ed io ve ne fornisco un paio, anche perché, mi rendo conto, sono stato davvero tremendo nella spiegazione poco fa.
Il primo di questi rimandi che mi torna alla mente è contenuto ne "Il Sentiero Alpino. La Storia della mia carriera" di Lucy Maud Montgomery di cui vi invito caldamente ad andare a leggere la meravigliosa recensione uscita sul blog della fantasticissima Romina Angelici ed è un rimando per parafrasi per così dire. Ad un certo punto, in uno dei capitoli in cui parla del proprio viaggio di nozze, la Montgomery inserisce una citazione che sembra, quantomeno a me è sembrata, presa pari pari da "I Sepolcri" di Ugo Foscolo. L'ubicazione precisa di questo rimando non ve la so dire comunque vi garantisco che, quando la incontrerete, non potrete non riconoscerla.
Il secondo esempio arriva diretto dal mio lavoro attuale del quale, se siete tra coloro che ricevono la comunicazione relativa alle pubblicazione inviata periodicamente dalla flower-ed, saprete già, quantomeno, il titolo.
Ebbene anche per quanto riguarda questo rimando, di tipo indiretto vale a dire che viene utilizzata un'espressione presente in un'altra opera che, quindi, a quell'opera rimanda, il citato è sicuramente di primissimo piano. Trattasi infatti, niente po' po' di meno che, del Bardo in persona. Sì, avete letto bene! In questo secondo esempio ha essere ricordata è un'opera di William Shakespeare e, nello specifico, da "Amleto". Se vi state chiedendo come fare a riconoscerla una volta che anche questa traduzione in corso d'opera sarà pubblicata vi rassicuro dicendovi che, se non lo avete ancora fatto, vi basterà leggere l'opera shakespeariana. Infatti non ho intenzione di modificare nulla di quell'espressione, sicché vi salterà immediatamente all'occhio.
Ora non mi resta altro da fare che ringraziarvi tutte e tutti, augurarvi buona lettura e una buona notte!!!
A presto!!!
Con simpatia!!!
Stasera, o meglio stanotte data l'ora, torno tra voi per farvi partecipi di una delle cose che preferisco della mia attività di traduttore editoriale: la scoperta di rimandi, volete per citazioni dirette o parafrasi oppure, ancora, per via di riutilizzi di espressioni, a opere di altri Grandi Autori di epoche precedenti rispetto all'autore che questi rimandi inserisce nella propria opera.
Volete degli esempi, vero?
Ed io ve ne fornisco un paio, anche perché, mi rendo conto, sono stato davvero tremendo nella spiegazione poco fa.
Il primo di questi rimandi che mi torna alla mente è contenuto ne "Il Sentiero Alpino. La Storia della mia carriera" di Lucy Maud Montgomery di cui vi invito caldamente ad andare a leggere la meravigliosa recensione uscita sul blog della fantasticissima Romina Angelici ed è un rimando per parafrasi per così dire. Ad un certo punto, in uno dei capitoli in cui parla del proprio viaggio di nozze, la Montgomery inserisce una citazione che sembra, quantomeno a me è sembrata, presa pari pari da "I Sepolcri" di Ugo Foscolo. L'ubicazione precisa di questo rimando non ve la so dire comunque vi garantisco che, quando la incontrerete, non potrete non riconoscerla.
Il secondo esempio arriva diretto dal mio lavoro attuale del quale, se siete tra coloro che ricevono la comunicazione relativa alle pubblicazione inviata periodicamente dalla flower-ed, saprete già, quantomeno, il titolo.
Ebbene anche per quanto riguarda questo rimando, di tipo indiretto vale a dire che viene utilizzata un'espressione presente in un'altra opera che, quindi, a quell'opera rimanda, il citato è sicuramente di primissimo piano. Trattasi infatti, niente po' po' di meno che, del Bardo in persona. Sì, avete letto bene! In questo secondo esempio ha essere ricordata è un'opera di William Shakespeare e, nello specifico, da "Amleto". Se vi state chiedendo come fare a riconoscerla una volta che anche questa traduzione in corso d'opera sarà pubblicata vi rassicuro dicendovi che, se non lo avete ancora fatto, vi basterà leggere l'opera shakespeariana. Infatti non ho intenzione di modificare nulla di quell'espressione, sicché vi salterà immediatamente all'occhio.
Ora non mi resta altro da fare che ringraziarvi tutte e tutti, augurarvi buona lettura e una buona notte!!!
A presto!!!
Con simpatia!!!
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